Today we talk about cinema, two films that have done and will discuss two films that tell the truth, as it presents itself to our eyes. The first is "Stragers No More" (the trailer can be found below in the video section) documentary that presents life in a Tel Aviv school, a school where early education is: "No More Stragers" something foolish for the territory of Israel, something fundamental per il dialogo tra Israele e Palestina. Questo documentario non è stato preso in considerazione dalla stampa israeliana e dall’opinione pubblica fino a che, poco tempo fa, è stato insignito dell’Oscar. Questo così importante riconoscimento non poteva fare altro che produrre scandalo in territorio sionista e così, per correre ai ripari e fare passare il governo israeliano sempre buono e pio, il ministro degli interni Eli Yishai ha dato ordine di sospendere le ordinanze di espulsione per tutte le famiglie di immigrati clandestini i cui figli frequentano scuole israeliane. Non lo trovate assurdo? Se sì, badate bene che questa è norma nell’agire politico sionista, si fa solo quello che va o contro i palestinesi o a favore dell’opinione pubblica internazionale. Il secondo film non ha ottenuto nessun riconoscimento ma racconta la vita nel campo profughi di Jenin, “Jenin, Jenin” è diretto dal regista palestinese Mohammed Bakri, che è stato querelato da un soldato israeliano per diffamazione ed è stato portato davanti alla Corte Suprema. L’accusa mossa contro il regista, testuali parole del soldato, è “Ci hai dipinti come nazisti” (e perché? Non lo siete?, questo ovviamente è un mio commento); la risposta dell’imputato è stata: “Io non ti conosco, tu sei solo un cane addestrato ad attaccare”. Sicuramente un’affermazione forte but that very offensive and portrays the act of Israeli soldiers. I close with the words of Peres, comments to the question "Do you think that an agreement between Israel and Palestine will be possible?" It's your job to understand the subtle but clear operation of defamation that has put in place with his words: "The Middle East is at a crossroads: it can go in the direction of Iran and extremism, or evolve in the direction of democracy, stability and peace. "
michael
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